Rodolfo Dordoni
Linee raffinate e di classe con lo scrittoio L40, realizzato in rovere tinto scuro con piano sagomato, sinistro o destro, e completo di cassettiera con cassetto dotato di vassoio interno.
Cod. 01
Charlotte Perriand
Un progetto del 1952 redatto per le camere degli studenti della Maison du Mexique alla Cité Universitaire Internationale di Parigi. La struttura con gambe a sezione triangolare in lamiera piegata sostiene il piano in legno di forma triangolare smussata. Disponibile sia in massello che in laccato lucido o opaco
Cod. 02
Matteo Nunziati
Linee morbide ed eleganti per lo scrittoio NOTE. Il piano di scrittura, posizionato assimetricamente, rispetto alla struttura, è dotato di due vassoi scavati direttamente nel piano stesso, di cui quello centrale ha un rivestimento in cuoio. La parte posteriore curvatura nel legno, permette l’alloggiamento di piccoli cassetti rivestiti anch’essi in cuoio. Le gambe sono scavate su tre lati. Il risultato è un prodotto ricco di dettagli di alta ebanisteria.
Cod. 03
Patricia Urquiola
Grinta ed eleganza nello scrittoio dalle nitide linee dove l’elemento di sostegno del piano di scrittura si caratterizza per la leggerezza, data dal decoro traforato. Piano in legno, un pratico cassetto laterale, un ingegnoso supporto reggilibri in lamiera laccata e una tasca laterale in cuoio completano lo scrittoio. Il supporto reggilibri è appoggiato al piano e orientabile nella posizione e nel verso desiderati
Cod. 04
Jean Nouvel
Disegnati originariamente per la Fondation Cartier a Parigi, i tavoli LessLess rivelano la loro estrema eleganza e leggerezza in ogni ambiente. Una struttura in alluminio, la cui resistenza è tutta affidata ad un gioco di spigoli e pieghe. Il profilo esterno del piano orizzontale è sottilissimo e la rigidità è ottenuta piegando la lamiera di alluminio secondo piani inclinati.
Cod. 05
Michele de Lucchi
Secretello è uno scrittoio concepito come una moderna postazione di lavoro, funzionale e autosufficiente, che reinterpreta in chiave contemporanea il tema del secrétaire associato a quello della vetrinetta. Dettagli unici e lavorazioni di alta ebanisteria
Cod. 06
Franco Albini
Un tavolo dalle forme minimali e dall’aspetto estremamente leggero. Assemblato con due tiranti tenditori in ottone brunito che fungono anche da controventature. Il delicato processo di montaggio, realizzato a regola d’arte dai falegnami di Cassina, riassume l’eccellenza del Meda Made offrendo un’interpretazione formale estremamente raffinata. Una visione di eleganza in cui la cura dei dettagli è ulteriormente definita dalla minuteria metallica e dalla bordatura perimetrale del tavolo.
Cod. 07
Franco Albini
Il tavolo-scrittoio disegnato da Franco Albini è costituito da due piani accostati, di forma trapezoidale, sorretti da un unico basamento in acciaio. Il gioco di equilibri è caratterizzato dalla ricchezza materica del piano, disponibile in tre diverse essenze di legno e in cemento naturale. Il tavolo può essere fornito con una copertura in cuoio per impreziosire la tua zona home office.
Cod. 08
Le Corbusier
Il design essenziale della collezione LC con la sua struttura portante, rivela un’unicità nel trattamento cromato dei ritti tubolari in acciaio e nella laccatura colorata sui traversi laminati. Le Corbusier, Charlotte Perriand e Pierre Jeanneret espongono la prima versione di questo tavolo al Salon d’Automne di Parigi, nel 1929. Materiali e dettagli di una generazione senza tempo.
Cod. 09
Charlotte Perriand
Un mobile dal carattere multifunzionale e rivoluzionario, che per forma e uso si differenzia in modo unico da tutti gli altri tavoli/scrittoi. La struttura nasce dal montaggio semplice ma perfetto di quattordici assi affiancate e sapientemente assemblate tra loro nella falegnameria di Cassina. Utilizzato come scrivania, la sua forma irregolare può accogliere un numero variabile di persone in base all’area necessaria per la disposizione dei computer e degli strumenti di lavoro.
Cod. 10